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Polacchine perché si chiamano così?

Polacchine perché si chiamano così?

Le polacchine sono uno dei tanti modelli di calzatura imposte dalla moda degli ultimi decenni; si tratta di un tipo di scarpa che non è mai tramontato, è sempre stato uno dei più richiesti e dei più versatili in commercio, in quanto adatto a tutti indipendentemente dall'età e dal sesso.

L'origine del nome 'Polacchine' che contraddistingue questa scarpa lascia presumere la sua correlazione con la Polonia e la storia del paese, ma al di là di pochi riscontri non documentabili, è probabile che l'etimologia possa trarre in inganno, nonostante l'estetica ed il modo di avvolgere la caviglia ricordi molto lo stile russo e dei paesi del nord-est europeo.

Una stretta relazione esiste invece con il celebre modello chiamato Desert Boots lanciato dall'azienda Clarks nel lontano 1968, anno in cui venivano acquistate dai famosi sessantottini francesi e italiani, ricordati per le famose proteste e manifestazioni di piazza. Le origini delle Clarks sono invece note, essendo frutto del lavoro di due fratelli inglesi che fondarono l'azienda ben 2 secoli fa (nel 1825) nei pressi di Glastonbury, che cominciarono producendo un modello di babbucce molto richieste perché morbide, calde e fabbricate in pelle di pecora.

Il modello Desert Boots fu il frutto di una casualità, quando Nathan Clark si arruolò nell'esercito e le vide ai piedi dei soldati alleati durante le campagne nel deserto, contraddistinte da un'inedita protezione e leggerezza.

Interessante è invece la relazione con le Poulaine, calzature medioevali usate dalla nobiltà europea, casualmente delle babbucce comode e unisex, che oltre a ricordare molto il primo modello prodotto dall'azienda inglese sono ricordate come le scarpe di Cracovia, all'epoca capitale della Polonia; non esistono prove certe ma la relazione è quantomeno curiosa.

Le polacchine quindi sono un modello che affonda le radici nella storia e che rimangono di moda grazie alla loro comodità e al fatto di essere unisex. Attualmente sono spesso contraddistinte da una punta arrotondata e da una chiusura a lacci all'altezza della caviglia; se un tempo la suola era sempre bassa e piatta, ora invece si trovano polacchine che riprendono il modello base, ma anche calzature con zeppe e tacchi che adottano ulteriori soluzioni più adeguate ai trend moderni.

Le polacchine rimangono una scarpa che rappresenta allo stesso tempo comodità ed eleganza e in alcuni modelli ricordano molto la marzialità delle scarpe militari; in molte versioni sono l'ideale per tutte le stagioni, proteggono dal freddo e sono leggere quanto basta per giustificarne un uso estivo.




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