Le Dr. Martens un modello intramontabile, storia dello stivaletto punk più diffuso al mondo 01/10/2019 By admin Clicca qui per visualizzare tutti i nostri modelli I mitici stivaletti Dr. Martens, ai piedi oggi di molte star di fama internazionale, sono il simbolo della cultura punk, tutti ne hanno posseduto almeno un paio e chi non li ha sicuramente li avrà visti e desiderati. La storia dello stivaletto che ha conosciuto diverse correnti culturali ed è diventato il simbolo di alcune di queste è lunga e risale ad oltre 100 anni fa. Tutto inizia nel 1901 quando due inglesi Benjamin Griggs e Septimimus Jones iniziano a produrre scarpe per l'esercito e per i minatori, si trattava di stivaletti con cucitura sulla punta, suola chiodata e chiusura a dieci buchi. La loro storia si intreccia con quella di un medico tedesco Klaus Maertens che nel 1943 cadendo rovinosamente sugli sci durante una vacanza sulle Alpi è alla ricerca di una scarpa comoda con cui riuscire a camminare. Il dottore inizia così a produrre delle suole in gomma ammortizzata con un cuscinetto d'aria e degli stivali in pelle morbidi. La produzione di scarpe del Dr. Maertens non ebbe il successo sperato ed il suo scarponcino marrone ad 8 buchi non decollò fino a quando Herbert Funck, amico di vecchia data del dottore, rimase colpito dal modello e decise di avviare con l'amico una produzione di scarpe. L'azienda nata dall'idea di Maertens fu un esempio per molte altre, alla base della loro produzione vi era infatti il riciclo delle vecchie scarpe e divise dell'esercito tedesco, un vero affare dopo la guerra. La scarpa nata da questa produzione ebbe un enorme successo soprattutto tra le casalinghe ed il pubblico femminile, tanto che i due amici decisero di espandere la loro produzione fuori dai confini tedeschi ed è qui che si incontrano con gli inglesi.Nel 1959 Griggs infatti notando la vendita della licenza del Dr. Maertens decise di acquistarla e iniziò la propria produzione di scarpe. Griggs lasciò fuori il nome di Funck perché non consono alla cultura inglese e trasformò quello del dottore in Martens, nacque così il modello di Dr. Martens che tutti oggi conoscono. Uno stivaletto rosso ciliegia a otto buchi, con cucitura gialla sotto la tomaia, tacco arrotondato e fettuccia con la scritta Air Wair. La scarpa divenne celebre tra i postini, i poliziotti e gli impiegati tanto che il modello successivo 1461 divenne il simbolo della classe politica di sinistra del popolo inglese. La variante per i poliziotti invece aveva la cucitura gialla annerita poiché il colore non era previsto dal loro regolamento. La storia delle Dr. Martens cambia radicalmente nel 1960, da scarpa simbolo della borghesia e della classe operaia diventa simbolo invece della cultura musicale rock dei giovani del tempo. Il gruppo degli skin infatti amanti della cultura hard mod, della musica rhythme and blues sono alla ricerca di un vestiario comodo e scelgono proprio le Doctors da portare sempre ai piedi. Il modello di scarpa amato dalla loro cultura è quello classico a 10 buchi con punta in acciaio. Dieci anni dopo amanti del punk, giovani ska e grunge, tutti coloro che seguono con interesse quello che ai tempi viene definito underground vestono ai piedi le Dottor Martens. La storia del brand con il declino di queste culture si arresta inesorabilmente tanto da dislocare la produzione in Cina e Thailandia. Solo nel 2007 ci sarà il rilancio delle Dottor Martens originali che torneranno in auge sulle passerelle dei marchi di moda più in vista, la storia delle Dr. Martens è però destinata a cambiare con l'acquisto del brand da parte di un nuovo proprietario inglese. Clicca qui per visualizzare tutti i nostri modelli